Le Multe
Il Titolo Sesto del Codice della Strada raccoglie le norme relative alle sanzioni per coloro che ne infrangono le regole e, come noto, il tema delle multe interessa milioni di italiani.
Il documento essenziale in questi casi è il verbale d'accertamento, consegnato direttamente al trasgressore colto sul fatto oppure inviato al proprietario del veicolo ed in questo caso è importante prestare attenzione alla data di notifica dal momento che da essa prende avvio il conteggio dei giorni per presentare ricorso al Prefetto oppure pagare la sanzione in misura ridotta.
Nel verbale devono, inoltre, essere indicati il modello e la targa del veicolo, il luogo, la data e l'ora in cui è stata commessa l'infrazione e quali norme nello specifico siano state violate, in modo da consentire al trasgressore di verificare l'accaduto, in particolare nei casi in cui il mezzo non fosse guidato dalla persona alla quale viene notificata la multa.
La ricostruzione dell'accaduto si rivela, infatti, fondamentale sia per procedere ad eventuali ricorsi sia per la decurtazione di punti dalla patente, qualora l'infrazione commessa la imponga.
In questo secondo caso se il conducente è diverso dal destinatario del verbale di notifica va compilata una dichiarazione scritta per comunicare i dati della persona effettivamente alla guida, in modo da decurtare i punti al responsabile.
Ricordiamo, inoltre, che le indicazioni relative al ricorso dovrebbero essere chiaramente indicate nel verbale che accompagna la multa ed in caso di dubbi si consiglia la lettura del Codice della Strada ed in particolare degli articoli dal 194 al 224bis i quali raccolgono le norme sulle sanzioni, sia pecuniarie che accessorie.